L’approfondimento di questo anno riguarda questioni specifiche e di grande attualità nell’agenda dell’arte.
Venerdì 24 novembre alle ore 11:00 – Area Talk
VisionaryAI – Guarda l’Invisibile, Crea l’Impensabile
A cura di Regione Lazio e Lazio Innova
La Regione Lazio e Lazio Innova hanno organizzato l’evento “Visionary AI – Guarda l’Impossibile, Crea l’Impensabile”, che si è svolto nel corso di Roma Arte in Nuvola – Fiera internazionale di Arte Moderna e Contemporanea, presso La Nuvola, Roma, il 24 novembre 2023 a partire dalle ore 11.00.
“VisionaryAI – Guarda l’Impossibile, Crea l’Impensabile” è un laboratorio dove la tecnologia AI incontra Aziende e Professionisti AI, visionari e artisti. Un’occasione per esplorare nuovi orizzonti e scoprire come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo i confini del possibile.
Perché Partecipare:
Per gli Artisti. Scoprire come l’AI può essere un potente alleato nel proprio percorso, offrendo nuove prospettive e strumenti per esplorare l’espressione umana.
Presentare il proprio lavoro in 2 minuti ed esprimere come si vorrebbe essere supportati dall’AI nella propria attività.
Per le Aziende AI. Presentare le proprie soluzioni e visioni AI mostrando come la vostra tecnologia può aprire nuove strade nel mondo dell’arte e oltre.
Interventi di:
Venerdì 24 novembre alle ore 16:00 – Area Talk
“La sostenibilità è insostenibile?”
A cura di Carolina Conforti, Co-founder The Art Talk Magazione
In una società basata sulla gratificazione istantanea e con così tante distrazioni, è difficile coinvolgere attivamente la comunità. Con la crescente globale difficoltà economica dove molte persone devono scegliere tra il mangiare o usare riscaldamento / luce come si può pensare a sostenere la sostenibilità? Può l’arte fungere da ponte per creare consapevolezza e l’architettura, con la progettazione di nuove città intelligenti, utilizzare materiale sostenibile? Può la sostenibilità essere davvero sostenibile?
Modera: Carolina Conforti, talk in lingua inglese
Interventi di:
Venerdì 24 novembre alle ore 18:30 – Installazione multimediale di Vincenzo Marsiglia, Forum, Level 0
“Map (Star) The World Cloud”
A cura di Davide Sarchioni
Sabato 25 novembre alle ore 16:00 – Area Talk
“È possibile un’estetica dell’intelligenza artificiale? E il mercato?”
A cura di Adriana Polveroni
L’intelligenza artificiale è una sfida anche per l’arte perché, come è già avvenuto, l’opera può essere realizzata dalla IA.
Prevedendo un progressivo affinamento di questo processo, non è fantasia futuristica immaginare gallerie, musei, atelier che ospitino opere frutto di IA. Storicamente la tecnologia non ha mai spaventato l’arte che, anzi, se ne è appropriata quanto più possibile. A cominciare dall’uso della macchina fotografica fino all’utilizzo creativo di tecnologie più sofisticate, come è avvenuto con la Media Art, e all’approccio per lo più strumentale che diversi artisti hanno avuto e hanno verso gli NFT.
Questo è il comportamento che ha caratterizzato le pratiche artistiche da oltre un secolo. Ma, c’è un altro possibile uso della IA che può destare serie preoccupazioni. Possiamo escludere il ricorso agli algoritmi e a Chat GPT per prevedere le tendenze del mercato dell’arte e quindi influenzare le scelte dei collezionisti e gli orientamenti delle gallerie?
Ma, al di là del forte impatto che la IA ha sul nostro mondo e sulle pratiche artistiche, forse, la vera sfida è un’altra. Detto con parole molto semplici: come investire i processi tecnologici di qualità estetica? Come trasformare, quindi, gli esiti della tecnologia in realtà esteticamente rilevanti?
Questo è uno dei punti decisivi che distingue la pratica artistica da altre attitudini che si misurano con la veloce, pervasiva, sofisticata tecnologia che governa le nostre vite. Non solo, quindi, l’uso, l’appropriazione e la rivendicazione della tecnologia da parte degli artisti, la sua potenziale pesante ricaduta sul mercato, ma la capacità di “toccare” la tecnologia dal punto di vista dell’arte. Riassumendo, si tratta di discutere i seguenti punti:
1. Da una prospettiva storica: esempi virtuosi di come l’IA, in quanto sistema di tecnologie, è stata utilizzata per la creazione di opere di Media Art.
2. L’IA può effettivamente sostituire gli artisti?
3. Un mercato già pesantemente condizionato da scelte economiche piuttosto che estetico-valoriali può essere ulteriormente influenzato dalla IA?
4. l’IA e tutte le problematiche ad essa connesse come oggetto di riflessione dell’arte fino alla possibile delineazione di un’estetica dell’Intelligenza Artificiale.
Modera Bruno Di Marino, Storico delle Immagini in Movimento
Interventi di:
Sabato 25 novembre alle ore 18:00 – Area Talk
“Arte e diplomazia culturale”
A cura di Marco Maria Cerbo
L’arte e la diplomazia culturale sono strumenti potenti per promuovere il dialogo fra le nazioni. Mostre, performance, collaborazioni artistiche internazionali, scambi culturali favoriscono l’incontro tra le culture diverse e sono un’ottima base per costruire solidi legami di amicizia. Arte e cultura, incluse tutte le produzioni artistiche, dalla musica, al cinema, alla letteratura rappresentano un potente “soft power” che contribuiscono a migliorare l’immagine del nostro Paese all’estero.
Uno degli obiettivi che ispira l’azione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale è proprio il racconto delle espressioni più rappresentative della contemporaneità. Si vuole, infatti, offrire al pubblico la visione più attuale del nostro Paese attraverso le nostre eccellenze nei settori più all’avanguardia della ricerca scientifica, della tecnologia, dell’industria, del design e delle arti.
Temi che verranno trattati:
2. La Collezione d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri. Creazione e scelte curatoriali
3. Come si promuove la cultura nazionale. Ruolo delle istituzioni pubbliche
4. L’artista e il suo rapporto con le istituzioni. L’istituzione è un veicolo per la promozione internazionale del suo lavoro? C’è un rapporto di mutuo beneficio?
Modera Marco Maria Cerbo
Interventi di:
Domenica 26 novembre alle ore 16:00 – Area Talk
“I nuovi divulgatori e il sistema dell’arte”
A cura di Valentina Ciarallo
Il topic del talk “I nuovi divulgatori e il sistema dell’arte” per Roma Arte in Nuvola 2023 vuole indagare il cambiamento della pratica della divulgazione grazie all’utilizzo dei social media e della diffusione degli “art-influencer”. Grazie all’intervento di alcuni ospiti si mette a confronto la pratica divulgativa tradizionale con quella attuale, ponendo l’accento sull’avvento delle nuove generazioni nel campo della diffusione del patrimonio artistico, su come queste vengano percepite nel settore e dei risultati che si riescono ad ottenere in termini di partecipazione con il ricorso a queste nuove professionalità. Nel dibattito si guarda alle nuove piattaforme di intrattenimento che si inseriscono nel mercato, analizzando come la metodologia di approccio e i contenuti cambino a seconda del canale e del target di pubblico all’ascolto.
Modera: Giancarlo Loquenzi, Giornalista Radio Rai1
Interventi: